Buccinasco : Lettere di Maurizio Carbonera e Rosa Palone al “Si o No”

Maurizio Carbonera e Rosa Palone

Maurizio Carbonera e Rosa Palone

Si o No Magazine 15 feb. 2013. Questa settimana ci sono pervenute due lettere a firma dell’ex sindaco Maurizio Carbonera e dell’attuale Presidente del consiglio comunale Rosa Palone. Due scritti diversi, per toni e per argomenti trattati, ma con un denominatore comune facilmente deducibile: la necessità di far chiarezza.

Buccinasco, più degli altri comuni della Grande ©ittà e forse anche a causa delle “sue” travagliate vicende politiche degli anni passati, è avvezzo alla mormorazione, di ogni sorta. Può capitare che la mormorazione talvolta si allarghi, perpetuando nel tempo e nello spazio, arrivando fino a Roma, dove una Commissione parlamentare tratti con un po’ troppa sufficienza questioni che, sul nostro territorio, appaiono a tutti piuttosto delicate.

“In qualità di sindaco del Comune di Buccinasco nel periodo 2002- 2007 – scrive Carbonera – considerando che una parte della Relazione tratta di questo territorio e di questo periodo amministrativo, ho fatto alcune precisazioni nel merito ritenendo che quanto contenuto nella Relazione non corrisponda ai fatti così come accaduti. La descrizione fatta dalla Commissione accosta notizie vere e fatti inesatti o mal interpretati ed in ogni caso ottiene l’effetto di indurre sospetti circa la correttezza dei comportamenti degli Amministratori comunali e la mia in particolare.

Nello specifico nella Relazione della Commissione Parlamentare nelle pagg. 37 e 38 si fa riferimento all’area sita in Via della Resistenza dove la criminalità ha operato abusivamente scarichi di rifiuti nel 2001 (durante Amministrazione Lanati). Dopo questi fatti sono state svolte delle attività di copertura con terra di coltivo (nel periodo di Amministrazione Commissario Prefettizio) ed è stato richiesto il loro pagamento, che non è MAI avvenuto (durante Amministrazione Carbonera). Vengono individuate anche delle violazioni della normativa ambientale, nonostante il fatto che nel PGT Carbonera l’area venga dichiarata come inquinata.”

Una ricostruzione parziale e inesatta, dunque, quella che si evince nelle pagine della relazione della Commissione Parlamentare, che “riporta contenuti in maniera superficiale ed offensiva.” Prosegue Carbonera – “Essa ha contribuito ad attivare tutta una serie di voci e commenti sul territorio, anche tramite canali informativi come blog e social network, altamente diffamatori che hanno teso a strumentalizzare le affermazioni contenute all’interno della stessa. In questi anni si è parlato di Buccinasco perché abbiamo acceso la luce mentre in tanti ed in troppi Comuni si fa finta di niente.

Credo però che se si sono ottenuti dei risultati nella lotta alla criminalità organizzata su questo territorio, lo si deve soprattutto al contributo e alle numerose denunce operate dalla mia Amministrazione.” Una difesa appassionata per quanto è stato fatto negli anni passati per la lotta alla criminalità.

Altrettanto veemente è la lettera a firma di Rosa Palone, che deve invece “sbrigarsela” con vicende più recenti e più strettamente locali. L’accusa mossa, in questo caso, è di non aver dimostrato sensibilità e attenzione in tema legalità su vari fronti, ultimo dei quali, in ordine di tempo, la mancata solidarietà espressa alla ex consigliera Mazzarelli e alla giornalista Santolini. Qualcuno ha addirittura avanzato la richiesta di dimissioni alla Palone che ha così deciso di difendersi. Riprende il primo Consiglio di questa Amministrazione, che “…ha visto i consiglieri scegliermi come presidente del Consiglio comunale – scrive Palone – Per il mio impegno nell’associazionismo antimafia nel sud ovest milanese e la mia appassionata militanza in Libera.”

Ricorda l’adesione da parte del sindaco alla Stazione Unica Appaltante e ad Avviso Pubblico impegnandosi ad aggiornare lo statuto comunale integrandolo con le indicazioni della Carta di Pisa. “Forte di tutto ciò – prosegue – non posso accettare gli attacchi pretestuosi e strumentali di cui sono oggetto in questi giorni.

Nel tardo pomeriggio del 29 gennaio la giornalista Francesca Santolini e l’ex consigliera comunale Carmela Mazzarelli hanno subito un grave atto intimidatorio, sono state colpite da proiettili (risultati poi di gomma) sparati da un mitra mentre si trovavano in auto. Il giorno successivo attraverso un comunicato stampa inviato ai giornali e pubblicato sul sito internet del Comune l’Amministrazione ha subito espresso solidarietà ad entrambe […] Lo ribadisco con forza e, ripeto, respingo attacchi che considero pretestuosi e strumentali. Invito pertanto a segnare un punto su una discussione sterile se non dannosa, e ad andare a capo. A capo c’è l’obiettivo di tutti, l’obiettivo comune, ossia la battaglia per l’affermazione della legalità e della giustizia. […] Ora non lasciateci soli, lavoriamo insieme, lo dobbiamo a tutti i cittadini onesti della nostra bella città.”

IL COMMENTO DI ANDREA DE MARCHI

Dice bene Carbonera: e gli altri comuni? SÌoNO, ancora una volta e come sempre, vuole dar voce al desiderio di spiegare, fare chiarezza. Lo vuole fare per tutti i Comuni, anche quelli in cui sembra sia tutto “rose e fiori”. Dal nostro osservatorio privilegiato sembra non essere sempre così. Nel frattempo la sola Buccinasco resta l’ombelico del mondo della rissa verbale, delle accuse, delle contro-accuse e così all’infinito. Un punto, come scrive Palone, vogliamo metterlo anche noi. Ci auguriamo che “a capo” si riprenda a lavorare, tutti, per il bene di Buccinasco e delle persone che la abitano.

2 commenti

  • Dino

    Palone e Carbonera rappresentano due esempi da seguire: lei per i giovani e lui per i meno giovani.
    Dovremmo essere fieri di averli al servizio della nostra comunità.

  • grazia

    Un uomo non più giovanissimo che ha dedicato e tuttora dedica molto del suo tempo al sociale, alla cosa pubblica, quella buona, una donna ancora giovanissima, in prima linea in nome dei principi di legalità. Grazie di cuore a queste due persone.