BUCCINASCO: CRONACA “NERA”

Il Consiglio comunale di ieri si è svolto come da prevedibile triste copione. Alcuni Consiglieri di maggioranza non sono venuti in aula (immagino per dissenso rispetto al “cemento” deliberato), un altro, Michele Manzo di Alleanza Nazionale ha letto uno scritto dove comunicava la sua decisione di essere lì e di votare a favore(?), come fosse un favore (l’ultimo) per il Sindaco e la maggioranza. L’Assessore Guido Lanati, coerentemente con quanto dichiarato in commissione, si è dichiarato contrario al “PII” di “Robarello” affermando che la questione non è stata trattata economicamente ma bensì “politicamente”(?), quindi lui è nettamente contrario (però rimane ben attaccato alla sua poltrona). Che dire? Proprio una bella maggioranza!
Ho chiesto al Presidente del Consiglio Scialino di trattare subito la mia interrogazione sul “personale comunale”, mi hanno risposto che non l’avrebbero trattata per niente visto che è arrivata SOLO 9 GIORNI PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE E NON 10 COME PREVEDE IL REGOLAMENTO! Chissà come il sottoscritto avrebbe potuto INDOVINARE la data del Consiglio che viene deciso dalla maggioranza e comunicato 5 giorni prima. Evidentemente si sentono in colpa e vogliono rimandare la discussione.
Tornando al “cemento”, la maggioranza (dissidenti esclusi) si è votata compatta tutti e tre i piani, personalmente ho contestato la legittimità del piano relativo al q.re “Robarello” e conseguentemente farò una segnalazione alla Corte dei Conti per potenziale “danno erariale” ed agli altri organi di “controllo”. La maggioranza ha esaltato la “bellezza” di questo scambio, cioè terreno agricolo contro 70 appartamenti di lusso. Hanno farneticato di un’espansione dell’attuale cimitero verso la tangenziale, ovviamente nessuno di loro è andato a sondare il terreno e a fare verifiche geologiche, prima vogliono regalare al privato l’area di “Robarello” in cambio del suo terreno senza valore, poi se non andasse bene… beh! A quel punto chi se visto se visto…! SCANDALOSO! VERGOGNOSO!
Sul “PII” di “Gudo Gambaredo” ho votato contro, questo perché, pur condividendo il progetto (sono stato uno dei promotori ai tempi della Giunta Carbonera), non mi piacciono i “furbi”, dove per furbi non intendo l’operatore che vuole realizzare l’opera ma la Giunta e la maggioranza consiliare che ha “spacciato” alcune modifiche al piano (semplici regalie) come positive, vedi la fognatura che si dovevano comunque fare e l’incremento del 15% di volumetrie, oltre la possibilità (in futuro) di realizzare sottotetti. Il Piano di Gudo deve ora passare dalla Provincia di Milano per un parere vincolante, non credo sarà un “percorso facile”.
Sorvolo sul PII (ma perché fanno solo Piani Integrati d’Intervento invece di applicare il PGT che si sono approvati a dicembre?) di via Don Minzoni /Volturno, altro regalo (piccolo però) al privato, monetizzazione degli standard (che quindi non ci sono) e costruzione della seconda farmacia, una farmacia che ci costerà parecchio ma almeno la fanno!
Arrivati alle 1.30 della notte si doveva trattare l’Ordine del Giorno sulla commissione relativa ai “beni confiscati alle mafie”, qui abbiamo toccato una punta altissima di comicità surreale, cioè il Presidente della commissione Michele Rusmini dichiara che non sa nulla dell’ordine del giorno e quindi propone di rimandare il punto, tutti gli altri si “fingono” sorpresi da questo “imprevisto” e convengono di rimandare la cosa votando… mi sono astenuto sul voto. Il Sindaco ha invitato me e Carbonera, quali commissari “auto-sospesi” dalla commissione in oggetto, a rientrare, ha detto anche che la commissione si riunirà presto per assegnare quello che rimane dei beni confiscati. Ora, pur apprezzando le parole del Sindaco, non posso prescindere dai fatti ed i fatti sono che se ne sono fottuti altamente della commissione, hanno insultato, denigrato e mistificato la situazione assegnando in maniera non condivisibile gli immobili di Via Odessa (villa) e Via Bramante (Pizzeria). Quindi, per quanto mi riguarda, confermo la mia “auto-sospensione” dalla commissione che potrebbe tradursi, a brevissimo, nelle dimissioni definitive ed irrevocabili. L’unica cosa che potrebbe farmi cambiare idea sono dei fatti concreti, immediati e di sostanziale inversione dell’atteggiamento tenuto fino ad oggi dal Sindaco & c.

Rino Pruiti
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