Che bello raccontare Buccinasco!
L’ultimo mercoledì di ogni mese la storica Radio Popolare va in onda in una città diversa. A ottobre ha scelto Buccinasco e il Comune ha messo a disposizione la Sala consiliare, diventata per un giorno uno studio radiofonico. Aperto a tutta la città. Durante tutto l’arco della giornata, le trasmissioni hanno parlato di noi, ospitando molti protagonisti della nostra comunità, dalle associazioni che rendono vivi i beni confiscati alla criminalità organizzata a chi si occupa di animali, di cultura, di arte, o di animare il tempo libero.C’erano anche i ragazzi e le ragazze del Consiglio comunale e le studentesse e gli studenti dell’Istituto Ikaros che hanno raccontato i loro progetti sostenuti dall’Amministrazione comunale.
È stato entusiasmante sentire il racconto corale della nostra città, così attenta al sociale e al “fare comunità”. Un’occasione importante per dare valore ai nostri servizi, senza dimenticare la storia di Buccinasco e l’impegno necessario ogni giorno per allontanare la criminalità organizzata dal nostro territorio, per non lasciare vuoti che la mafia possa riempire.
Proprio per questo sono necessari controlli capillari – da parte delle forze dell’ordine prima di tutto ma anche da parte della macchina amministrativa per quel che le compete – e l’uso virtuoso dei beni liberati dalle mafie. Azioni che rendono visibile e concreta la vittoria dello Stato.
Ringrazio Radio Popolare per aver valorizzato a livello nazionale il nostro impegno per la cittadinanza e per aver dato voce alle nostre realtà (per questione di tempo solo una piccola parte, a dire il vero, perché ci sarebbero ogni giorno tante storie da raccontare e associazioni da valorizzare). E ringrazio i tanti cittadini che sono passati a trovarci, è stata una bella occasione di incontro.
Intanto continua il nostro impegno per il futuro di Buccinasco. Mentre il giornale va in stampa, il Consiglio comunale è chiamato a discutere e approvare la costituzione di una Comunità energetica con il Comune di Trezzano sul Naviglio. Ci avevamo provato già nel 2023, ai sensi della legge regionale del 23 febbraio 2022, con un progetto di Amiacque (Gruppo CAP), ma un successivo Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (pubblicato a gennaio 2024) ha escluso grandi imprese e società. Non ci siamo dati per vinti e abbiamo lavorato con il Comune di Trezzano per costituire l’Associazione “Comunità energetica Naviglio Grande”.
L’Associazione, secondo quanto prevede lo Statuto che il Consiglio è chiamato a votare, si propone di operare in campo istituzionale, ambientale e culturale per promuovere la tutela ambientale, una gestione del territorio più sostenibile, l’efficienza energetica e altro.
Rino Pruiti
Sindaco di Buccinasco Italia
Ora per “Par Condicio” un intervista con: “Radio Bandiera Nera”