Buccinasco, un nuovo futuro per Romano Banco

Nei giorni scorsi il sindaco Rino Pruiti ha effettuato un sopralluogo nell’area privata dell’ex Triveneta Cavi con i funzionari comunali e gli operatori che hanno intenzione di realizzare un nuovo intervento urbanistico di qualità

Buccinasco (29 settembre 2022) – Potrebbe finalmente cambiare volto il quartiere Romano Banco dove dal 2005 ha chiuso e versa in condizioni di degrado l’azienda ex Triveneta Cavi
Nei giorni scorsi il sindaco Rino Pruiti, insieme ai funzionari comunali, ha effettuato un sopralluogo nell’ampia area occupata dai capannoni, e in parte già bonificata dalla proprietà, dove un operatore ha intenzione di realizzare un nuovo intervento urbanistico, con circa 90 appartamenti con box e una sessantina di posti auto. 

“Il nostro Piano di governo del territorio – spiega il sindaco Rino Pruiti, assessore all’Urbanistica – prevede e auspica il recupero e la trasformazione di immobili in disuso, senza nuova occupazione di suolo pubblico. Attendiamo da anni un intervento sull’area ex Triveneta Cavi per poter riqualificare tutta la zona e cambiarle volto: vorremmo che si costruisse in modo conforme agli standard di Buccinasco con appartamenti a basso impatto energetico e alimentati con impianti fotovoltaici per l’utilizzo di energie rinnovabili”. 

“Con la realizzazione del progetto – prosegue il sindaco – si prevede anche una nuova strada di collegamento da via Lario (dalla rotonda della stazione dei Carabinieri) a via Roma e la cessione al Comune di una palazzina di circa 750 metri quadrati da destinare a servizi comunali con parcheggi dedicati. Un passo importante per cambiare il volto del cuore storico di Buccinasco”. 

Ufficio stampa Comune di Buccinasco 

4 commenti

  • Debora

    Spero che sarà così visto che ci abito di fronte! É triste vederla cadere a pezzi ed essere vandalizzata da ragazzi annoiati e incivili. Ci starebbe bene una scuola con laboratori, un distaccamento universitario o uffici. Lo spazio é davvero tanto. A breve la piazza dei giusti offrirà uno spazio verde gradevole. Il sindaco da anni chiede l’estensione della metro e io sostengo la sua lungimiranza,ma non tutti sono d’accordo.

  • Tamerlano

    Lo stabile commerciale di Via Friuli potrebbe divenire appetibile per un costruttore fra un paio d’anni, quando la M4 sarà pienamente operativa fino a San Cristoforo.
    Quella zona è particolarmente strategica da un punto di vista logistico proprio perchè si trova ad appena 50mt dal capolinea della 325 in Piazza Europa (Corsico).

    La linea 325 è una navetta che parte ogni 5 minuti e condurrà alla M4 in meno di 10 minuti (e già oggi alla M2 in circa 20 minuti), praticamente è l’estensione della metropolitana per i cittadini di Corsico e Romano Banco.

    Inutile dire che i prezzi degli immobili della zona sono destinati ad aumentare come sta già succedendo per quelli della piccola frazione di Restocco Maroni in San Cristoforo.

    Per questo motivo tutti vogliono la metropolitana sotto casa: la metro da sempre trasforma in oro ogni quartiere che lambisce (salvo eccezioni, magari per Giambellino/Segneri occorrerà più tempo per riqualificare la zona…).

    Tamerlano

  • Debora Uberti, magari, in questo caso la proprietà non è interessata a fare nulla

  • Debora Uberti

    Bella iniziativa che andrebbe estesa agli altri due immobili del quartiere Manzoni che sono fatiscenti e con amianto nella struttura. Quello su via Friuli é stato oggetto anche di un piccolo incendio ed è metà di giovani sbandati e annoiati.