#Buccinasco per la diffusione della mobilità elettrica

L’Amministrazione comunale ha sottoscritto la Carta Metropolitana dell’elettromobilità presentata a Milano lo scorso maggio. Il sindaco Rino Pruiti: “Vogliamo creare una rete di Comuni attenti alla salute dei propri cittadini”

Buccinasco (6 novembre 2017) – Offrire al consumatore valide motivazioni per il cambiamento culturale. Accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico. Ampliare la possibilità di ricarica degli immobili residenziali e aziendali. Dare un forte impulso allo sharing con mezzi elettrici. Stimolare l’introduzione di mezzi elettrici con maggiore efficacia e praticabilità.

Queste le cinque linee della Carta Metropolitana dell’Elettromobilità, a cui oggi aderisce il Comune di Buccinasco impegnandosi ad operare per realizzare le azioni inserite nel documento e incentivare la mobilità elettrica: “La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Rino Pruiti, assessore a Mobilità e trasporti – ha già effettuato degli interventi concreti in questa direzione e intende sviluppare politiche sul territorio che possano dare un contributo reale alla riduzione dell’inquinamento sulla nostra rete urbana. Aderiamo convinti alla Carta dell’Elettromobilità con l’obiettivo di creare con gli altri sottoscrittori un percorso di condivisione aperto e costruttivo per dare vita a una ‘rete’ di Comuni attenti alla salute dei propri cittadini”.

La Carta Metropolitana dell’Elettromobilità è stata presentata a Milano lo scorso maggio durante la Conferenza Nazionale della Mobilità elettrica e_mob 2017. Tra i promotori, Comune di Milano e Regione Lombardia e vari enti e società che si occupano di efficienza energetica. La Carta propone una serie di misure per incoraggiare il passaggio a una mobilità più sostenibile, incentivando l’uso dei mezzi elettrici, per esempio con una diffusione capillare della rete di ricarica e dare un forte impulso al car sharing con i veicoli elettrici.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

 

16 commenti

  • http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/cellulare-alla-guida-raffica-di-multati-anche-alcuni-ciclisti-1.6090895

    Pruitone, a proposito di mobilità, dai na mossa ai Vigili di Buccinasco ……quelli che lavorano veramente, non quelli che timbrano e poi tornano a casa…….

    C’è in giro troppa gente che guida con il cellulare in mano…….anche a Buccinasco e non solo nel Veneto……

  • Marco

    Roberto,
    è chiaro che ognuno rimarrà della propria legittima opinione.

    Io ti evidenzio solo che l’Area del Ronchetto come ben sai sta subendo una radicale trasformazione, cosa che non è successa negli ultimi 40 anni da te citati.
    Nell’ambito di questa trasformazione, che vedrà di sicuro il deposito-officina-uffici della M4 e forse una specifica fermata della metropolitana ed il futuro Ospedale dei Santi, ci saranno dei cambiamenti urbanistici rilevanti che impatteranno inevitabilmente sul quartiere Robarello di Buccinasco. A questo aggiungiamoci il fatto, non irrelevante, che Milano e molti comuni dell’Area Metropolitana firmeranno un accordo per l’estensione del bike sharing in modalità free floating.
    A compimento di tutte le previste opere sarebbe semplicemente “anacronistico” pensare di tenerci la via Morandio nell’attuale stato indecoroso e priva di 500 mt. di marciapiede.

    Infine ti cito quanto indicato a pag. 32 del PROGETTO DEFINITIVO del costruendo deposito:

    “Esternamente alla recinzione, sul lato nord e parzialmente ovest del lotto è stata creata una fascia
    vegetale di arbusti e alberature che filtra il rapporto del deposito con l’esterno, in accordo con le
    richeste del Cipe. Tali aree esterne, da accordi con la A.C, sono oggetto di cessione al Comune di
    Milano che le trasformerà in aree verde pubbliche con la previsione di realizzare una pista ciclabile
    di connessione verso il vicino comune di Buccinasco.”

  • Marco..io 40 anni fa ed anche prima me la facevo a piedi fino a Buccinasco anche da piazza Negrelli…..o dall’ultima fermata di Milano in corrispondenza dell’AGIP di via L.il Moro……

    Ho smesso di crederci che ci faranno un bel marciapiedi o una pista ciclabile…..e ribadisco che io userei comunque la ciclabile di via degli Alpini per andare al ponte ciclopedonale ed all’alzaia naviglio nel tragitto più comodo e meno pericoloso…..

  • el pret de ratanà

    Qualcuno degli ossequenti accoliti, lo vorrebbe SANTO SUBITO. Ma come ? Se non l’hanno ancora crocefisso! E fin d’ora non ha fatto alcun miracolo; anzi… Come non accontentare altri due “devoti,” che obbiettivamente han entrambi ragione da vendere! Due ciclabili in direzioni diverse sarebbe “ il miracolo!” Più ce n’è meglio è! ( di ciclabili ) naturalmente. Una contropartita con Granelli alla sua rinuncia (ma è giocoforza) alla fermata MM4 in Buccina Faso. almeno qualcosa porta a casa e non ne esce a mani, vuote salvandosi la faccia; e non solo.
    In più ci sarebbe il capolinea del 14 con trasporto anche di cicli
    Non vi resta che accendergli un cero.
    Ps.
    Questi “urbanisti de’ noantri ” Son tutti Rubik, col cubo degli altri Gia!
    El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest)

  • Marco

    Roberto,
    se oggi sono poche le persone che affrontano la via Morandi in bicicletta e qualche super coraggioso addirittura a piedi è proprio perchè manca un minimo di sicurezza stradale nel farlo !
    Io ho visto addirittura persone fare jogging !!
    Secondo te non servirebbe proprio a nulla almeno un marciapiede ??
    Stiamo parlando di 500 mt. ripeto 500 mt. misurati da maps che unirebbero la città di Milano con la città di Buccinasco !!
    E una volta che si progetta un marciapiede e proprio così assurdo pensare ad una pista ciclabile ??

  • ROBERTO

    Marco, capisco le tue considerazioni ma credo che poi siate giusto in tre a passare di lì e non dal ponte ciclopedonale di Corsico……ma magari mi sbaglio io……!!
    Dici che è assurdo passare da Corsico se si vuole andare a Milano ?…..direi che dal mio punto di vista non cambia nulla…..anzi, prima si arriva sulla ciclabile del naviglio e meglio è….

    Invece è assurdo che per andare all’Ospedale San Paolo e a Famagosta…Noi di Buccinasco dobbiamo passare dal calvario della via Martinelli o della Lodovico il Moro come 50 anni fa…..direi che la Morandi -Bardolino è la via più breve e comoda se solo fosse collegata……ma ormai Noi di Buccinasco siamo come i muli che sono stati abituati per anni a fare un certo tipo di tragitto e vediamo solo quello……nel costante menefreghismo dei nostri politici passati, presenti e futuri che stanno a Milano……ed anche a Buccinasco……!!!

    Questa cosa la scriverò finchè avrò fiato…. :-)……..!!! Rassegnatevi……io non mi rassegno.

  • Marco

    Roberto,
    non sono d’accordo. E’ assurdo se si vuole andare a Milano che si debba per forza passare da Corsico !

    Che poi quella sia la strada più panoramica e oggi più sicura sono d’accordo con te ma quando sarà realizzata la sicura fermata M4 a San Cristoforo sarà ancora più necessario un passaggio ciclo pedonale diretto verso Milano.

    Non scordiamoci che nella stessa progettazione della M4 è prevista e FINANZIATA una passerella ciclopedonale sopra il Naviglio che non potrà perdersi nel nulla, dovrà ben proseguire altrimenti a noi di Buccinasco non servirebbe proprio nulla !
    La via Morandio (ex via Buccinasco) dovrà a mio modo di vedere avere un passaggio sia per le biciclette sia per i pedoni in modo da collegare in modo civile la città di Buccinasco con la città di Milano.
    E’ semplicemente assurdo che oggi in questo tratto di 500 mt. (misurati da google maps) non ci sia neppure un marciapiede e mi auguro che il nostro Sindaco possa fare le opportune pressioni per la realizzazione di questa opera dopo tutte le esternalità negative che stiamo subendo per la costruzione del deposito-officina.

  • ROBERTO

    Marco…per Noi di Buccinasco la pista ciclabile che ci serve c’è già…… ed è appunto quella di via degli Alpini….non ne serve un’altra ……!!!
    Se vuoi andare a Milano in bici e abiti a Buccinasco…devi andare sul ponte ciclopedonale di Corsico e poi percorrere l’alzaia Naviglio Grande che è la più bella ciclabile che abbiamo…..fine dei discorsi … o no ?

    Se invece si vuole andare verso l’Ospedale S.Paolo o Famagosta serve il collegamento ciclabile Morandi-Bardolino che è il mio tormentone sa sempre…….vedremo se Pruitone ci riesce a farlo……son curioso… :-) ….!!!!

  • Marco

    Buongiorno a tutti,

    non mi risulta che ci sia allo studio nessun spostamento del capolinea del tram 14.
    E’ stato invece approvato dalla Giunta del Comune di Milano la risistemazione del percorso della linea 14 (vedi link) :
    http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/tram-1.2958973
    Viceversa nel PUMS approvato dal Comune di Milano viene citato tra gli “interventi inclusi negli Scenari di Piano e soggetti a valutazione complessiva” il prolungamento del Tram 19 da Piazzale Negrelli a S.Cristoforo FS-M4.
    La realizzazione di questa infrastruttura potrebbe interessarci perchè un’eventuale nuovo capolinea sarebbe di fatto a ridosso della città di Buccinasco.

  • el pret de ratanà

    C’ha già pensato il podestà di Corsico Almierrante, parlando con Granelli:
    da voi (Buccina Faso) il nuovo capolinia del tram 14- Buccina-Cimitero Maggiore, (che è tutto un programo) a lui Cesano, Trezzano; MM4 Nuova Vigevanese.
    Costui deve avere un “campanile” più alto del vostro.
    L’Illustre; che si guardi alle spalle; “Chi l’è tut una guera!”

  • Marco

    Roberto,
    proprio per preservare lo spostamento in bicicletta sarebbe a mio avviso necessaria una VERA e sottolineo VERA pista ciclabile sulla via Buccinasco, non come quelle fantomatiche del Comune di Milano sulla circonvallazione !!
    Io intendo una pista ciclabile a doppia senso di marcia protetto da opportuno marciapiede “salvagente” che potrebbe essere piantumato … tanto per intenderci come la via Alpini recentemente rifatta dalla nostra Amministrazione nel tratto finale.
    Non mi sembra di chiedere la fantascienza !
    Il vantaggio è che come spiegavo nel primo post lo spazio esiste e … ti dirò di più già nel progetto esecutivo dell’Area del Ronchetto è indicato qualcosa a livello molto generale; il problema a mio avviso è di spingere opportunamente questa prevista opera.

  • https://www.google.it/maps/@45.431991,9.124563,17z

    Sindaco….ma quando si nomina una via di solito si fa riferimento a fatti, persone, cose…..e quindi il nome MORANDIO….a cosa fa riferimento ??

    E perchè hanno ribattezzato una via di Milano in MORANDIO che prima era la comune via Buccinasco ?

  • Marco…una ciclabile in via Buccinasco…ribatezzata di recente in MORANDIO…!!

    Ma sei sicuro sicuro che sia il tragitto migliore per non morire in bici….???

    Non è meglio fare il collegamento ciclabile via Bardolino – Morandi….???

  • Marco

    Buongiorno Rino,
    ho letto oggi che il comune di Bollate ha sottoscritto l’estensione del bike sharing in modalità free floating.
    Sapendo che hai già partecipato all’iniziale incontro con l’Assessore Granelli, a quando la sottoscrizione anche da parte del Comune di Buccinasco ?
    Con questa sottoscrizione è possibile mettere da subito in cantiere con il Comune di Milano la sistemazione della via Buccinasco creando una pista ciclabile ad hoc che permetterebbe di congiungere le nostre piste di ciclabili già esistenti la vicina Area del Ronchetto ?
    A mio modesto avviso, lo spazio per realizzare la ciclabile già esiste ed è costituito dal vecchio fossato posto a destra della via Buccinasco (in direzione Milano) una volta probabilmente utilizzato come fonte di irrigazione del terreno agricolo che oggi non ha più ragion d’essere in quanto l’Area è stata espropriata per la realizzazione del deposito-officina-uffici della M4.
    Che ne pensi ? E’ un’idea fattibile ? Ne potresti parlare a Granelli all’atto della sottoscrizione dell’accordo per il bike sharing ?
    Grazie in anticipo.

  • ROBERTO

    A quando il TRAM che arriva a Buccinasco ?…….. :-)….sono 50 anni che lo aspetto……..