BUCCINASCO: LO STATO E’ QUI

il lungo corteo della biciclettata per la legalità dell'8 giugno a Buccinasco MIDevo ammettere che ero abbastanza preoccupato ed angosciato per la “biciclettata della legalità” di domenica mattina. Questi miei sentimenti scaturivano dall‘atteggiamento negativo dell’Amministrazione comunale di Buccinasco che ha negato il patrocinio alla manifestazione (patrocinio che consisteva solamente nell’ufficialità della “presenza” del Comune). Non mi era mai capitato di partecipare ad un evento su questi argomenti senza “l’avvallo” del mio Comune. Mi chiedevo dove sarebbe stata l’Istituzione che più di ogni altra doveva/deve essere vicina ai Cittadini? Dove sarebbe stato lo STATO? Per questo, quando ho dovuto decidere come vestirmi (non ridete), ho preferito lasciare a casa una più ovvia giacca a vento impermeabile (alle 7.30 pioveva di brutto) e mettermi il giubbotto della “vigilanza ambientale” di Buccinaco di cui sono socio onorario, visto che ho contribuito a fondarla – come Assessore all’ambiente – nel 2003. Sul giubbotto c’è stampato chiaramente il simbolo del Comune… mi son detto: almeno ci sarà il simbolo e la gente lo vedrà. Arrivato alle 10 davanti al palazzo di via Roma per la partenza, tutti i miei timori e tutte le mie frustrazioni si sono serenamente dissolte, perchè? Semplice, perchè ho visto la gente di Buccinasco arrivare, “facce pulite”, gente per bene con i propri bambini, ho visto gli splendidi volontari della Protezione Civile in divisa, ho visto gli agenti della Polizia Locale e poi c’eravamo noi Consiglieri comunali di opposizione!
Durante il percorso non è caduta una sola goccia d’aqua e all’arrivo alla “fagnana” il rinfresco è stato ottimo, arricchito dalla presenza dell’Assessora Bruna Brembilla che, a nome della Provincia di Milano, ha portato i saluti del Presidente Penati ed ha ribadito che la Giunta provinciale ha patrocinato l’evento e ci sarà sempre per queste iniziative… tutto bene! Nonostante la Giunta di Buccinasco, nonostante il brutto tempo, nonostante la ‘ndrangheta, insomma… nonostante tutto: LO STATO E’ QUI.