Buccinasco Italia : “per vincere – forse – domani”
Buccinasco – Va a terminare l’agitazione e il movimentismo per le elezioni regionali lombarde, che anche a Buccinasco hanno visto prevalere il voto per la coalizione di destra, così come nel resto della regione. Personalmente sono poco appassionato di politica extra-comunale, ho sostenuto con coerenza i candidati civici nella competizione, sono molto felice che l’amica Michela Palestra (Sindaca di Arese e Vice Sindaca Metropolitana in carica), sia stata eletta consigliere regionale di minoranza, sarà un riferimento autorevole per tutto il movimento civico regionale che è cresciuto in maniera importante. Buccinasco ? Buona, anzi buonissima l’affermazione della nostra Vice Sindaca Rosa Palone, pur senza essere stata eletta, complimenti a lei ed al Partito Democratico che l’ha sostenuta con convinzione.
Ma cosa cambia oggi a Buccinasco? Nulla cambia ! Come sempre ogni elezione vale solo ed esclusivamente per definire vincitori e sconfitti per quella specifica carica, però qualche riflessione la si deve fare, altrimenti saremmo degli ipocriti.
Sono Sindaco da 5 anni e mezzo, non ho avuto un attimo di respiro, come ho sempre detto, io non separo la mia condotta privata da quella pubblica, amministrare per me è un fatto assolutamente “personale” e perciò non mi risparmio, anche a costo di tanta stanchezza e molta frustrazione per le cose che non riusciamo a fare.
La mia sola filosofia: può fare il primo cittadino solo chi crede che amministrare sia davvero un’estensione del verbo amare.
A Buccinasco, ma non solo, per evitare che la destra, la brutta destra, possa governare e rovinare anni di duro lavoro, per mantenere un buon governo locale – di cui noi siamo una prova tangibile – deve consolidarsi un’alleanza sincera e leale tra partiti politici e movimento civico, laddove l’accezione di “civico” non è quella negativa di riciclato, fuoriuscito o espulso da altri partiti, ma si riferisce a chi è profondamente e intimamente legato al territorio, a chi è espressione della società responsabile, delle sue esigenze e delle sue istanze locali.
Oggi mi sento sereno nel mio ruolo di amministratore pubblico, perché la coalizione che mi sostiene è l’unica credibile, anzi è l’unica possibile nello scenario politico attuale. Sono un sindaco al secondo mandato, non posso quindi accontentarmi della ordinaria amministrazione, non posso certo deludere me stesso e il mio comune, vi assicuro che non accadrà mai !
Io credo fermamente che si debba proseguire nel percorso di partecipazione e di confronto continuo con la città, non si deve interrompere quello scambio reciproco con i cittadini che ci ha fatto vincere di misura le elezioni del 2017 e trionfare nel 2022.
Chiedo a tutti i partiti e alla lista civica che sostengono la mia amministrazione, di esserci al 100% anche quando non c’è nessuna campagna elettorale .
Chiedo a tutte le forze politiche di continuare a dialogare con i cittadini, per le strade, ai mercati, tra le associazioni, nelle Parrocchie, in ascensore… per ascoltare e tradurre in azione amministrativa i bisogni REALI dei nostri concittadini : solo così possiamo porre le basi per “vincere domani” e per continuare il nostro lavoro negli anni a venire per il bene di questo territorio.
Riporto alcuni versi che hanno caratterizzato la mia campagna elettorale del 2017, quando vinsi le primarie, il primo turno e infine il ballottaggio, sicuro che siano da stimolo e buon auspicio:
Quando l’acqua picchiando, penetra la terra, questa si gonfia, si alza, si scrolla.
La terra imbevuta d’acqua si scioglie e precipita via: è smottamento, è frana, è voragine.
A meno che la terra non sia ricca di alberi e questi abbiamo radici lunghe, fitte, resistenti.
Allora la terra resta abbracciata a se stessa e l’acqua che scorre è solo nutrimento.
Noi vogliamo essere le radici, che in periodi di esondazioni e nubifragi aiutano la terra a tenere.
Siamo radici di memoria, di valori, di forza e di progetto. Siamo radici perché stiamo dentro e non altrove. Siamo radici perché siamo comunità solidale.
Rino Pruiti
Il sindaco