BUCCINASCO : CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE “URGENTE”
IL “partito del mattone” di Buccinasco non si arrende, ha convocato un nuovo Consiglio comunale per domani sera: Martedì 22 luglio alle ore 20.30. L’ordine del giorno prevede un solo punto: Programma Integrato di Intervento Romagna / Mantegna Controdeduzioni e approvazione definitive. Se il piano sarà approvato questo Sindaco e questa maggioranza passeranno alla storia come quelli della “porcata di robarello“. Speriamo non accada, speriamo che si fermino in tempo. Continua a leggere
La Giunta Provinciale ha ri-approvato il Piano provinciale dei rifiuti, così come chiesto mesi fa dalla Giunta Regionale lombarda. La decisione non è stata unanime – Rifondazione comunista ha votato contro, i Verdi si sono astenuti – e il provvedimento è passato a maggioranza. 
Il Presidente Aldo Scialino ha convocato il Consiglio comunale per giovedì 17 luglio 2008 alle ore 20.30 – con eventuale prosecuzione venerdì 18 luglio 2008 alle ore 20.30. La seduta si terrà presso la sala consiliare – Via V. Emanuele, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
L’8 di luglio, a Tricastin, noto sito nucleare del sud della Francia è avvenuto il peggio:
Care concittadine e cari concittadini, il governo Berlusconi sta facendo approvare una raffica di leggi-canaglia con cui distruggere il giornalismo, il diritto di cronaca e l’architrave della convivenza civile, la legge uguale per tutti. Questo attacco senza precedenti ai principi della Costituzione impone a ogni democratico il dovere di scendere in piazza subito, prima che il vulnus alle istituzioni repubblicane diventi irreversibile. Poiché il maggior partito di opposizione ancora non ha ottemperato al mandato degli elettori, tocca a noi cittadini auto-organizzarci. Contro le leggi-canaglia, in difesa del libero giornalismo e della legge eguale per tutti
Milano, 27 giugno 2008 – Sei mesi fa, di fronte alla drammatica emergenza sanitaria provocata dai rifiuti nelle strade della Campania, avevamo chiesto che tutte le regioni, Lombardia compresa, accogliessero una parte di questi rifiuti, con le ovvie garanzie di sicurezza per la salute dei cittadini e per l’ambiente; non solo ma chiedevamo con forza l’avvio in Campania della raccolta differenziata