LOMBARDIA: MUCCA PAZZA
MUCCA PAZZA: NESSUN ALLARMISMO MA CONTINUIAMO CON I CONTROLLI E SOSTENIAMO L’ALLEVAMENTO ATTENTO ALLA SICUREZZA, ALLA QUALITA’ E AL BENESSERE ANIMALE – Milano, 26 settembre 2008 – Ci confortano i numeri forniti relativamente alla quantità di controlli effettuati in questi anni e ai risultati ottenuti. Quello della serietà dei controlli è un punto importante perché infonde fiducia nei cittadini anche di fronte a scoperte come questa, speriamo isolata, di un nuovo caso di mucca pazza.
Sono tante le frodi alimentari e le minacce sanitarie sul cibo che mangiamo e solo un’azione continua e capillare dei vari soggetti preposti ai controlli può disinnescare rischi.
Dobbiamo però constatare che il pericolo giunge sempre da comportamenti che vanno contro natura. Non è naturale dar da mangiare carni e ossa trasformate in farina ad un animale erbivoro. Così come non è pensabile continuare a proporre un modello di allevamento intensivo che non si occupa del benessere animale. Ci sono allevatori, così come agricoltori, che hanno imboccato una strada diversa, più attenta all’ambiente e alla qualità.
Per i cittadini qualità e sicurezza alimentare sono binomi irrinunciabili.
Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro
Consiglieri regionali Verdi