Buccinasco Rino Pruiti : “Ognuno faccia la sua parte per una società più civile e inclusiva”

Il 2 giugno abbiamo festeggiato la Festa della Repubblica in modo inconsueto, abbiamo scelto di non salire su un palco con discorsi retorici, ma di trascorrere una giornata su un prato verde, il campo riqualificato al Centro Sportivo Scirea dove abbiamo inaugurato la seconda edizione della Festa dello Sport con un torneo di rugby e il ricordo di un magistrato, il procuratore del Tribunale di Milano Marcello Musso, che ha dedicato la vita alla giustizia e alla lotta alla criminalità organizzata, con abnegazione e dedizione.

Abbiamo onorato così la nascita della nostra Repubblica, i primi passi verso una società democratica e il sacrificio di tanti giovani che 80 anni fa ci hanno permesso di essere liberi di correre dietro a una palla ovale insieme a tanti bambini e ragazzi. Per loro il rispetto delle regole e dell’avversario, che a fine partita, è un amico con cui condividere il terzo tempo, diventa l’essenza stessa dello sport. E della libertà.

È stato entusiasmante e commovente. Un momento che personalmente mi ha ripagato delle tante frustrazioni che come sindaco e amministratore vivo ogni giorno, perché vorrei fare di più, vorrei riparare ogni buca, accendere ogni lampione, realizzare progetti per il bene della città, eppure non sempre si riesce a fare tutto e subito. Non si hanno le risorse a sufficienza, talvolta mancano le capacità, il personale e le urgenze su cui intervenire sono troppe.

Vedo l’entusiasmo dei ragazzi e degli atleti, la riconoscenza degli studenti, la voglia di partecipare e fare delle associazioni, con le loro quotidiane proposte di qualità (ma chi ce l’ha, se non Buccinasco, perfino un centro estivo per gli anziani soli?) ma poi mi ritrovo a fare i conti con le spese impreviste per smaltire i rifiuti abbandonati per strada, i giochi nei parchi danneggiati per atti vandalici, le aree cani da riparare per il mancato controllo da parte dei proprietari degli animali, i cassonetti dei vestiti usati utilizzati come discariche. Ma perché? Perché non ci educhiamo al bene comune? Perché non riusciamo a fare la nostra parte per rendere più civile e inclusivo il nostro territorio? Perché siamo tanto solerti a criticare sui social e non a rimboccarci le maniche per tutelare il nostro ambiente?

Tutti noi amiamo Buccinasco, l’abbiamo scelta come nostra casa, ne usiamo i servizi. E allora agiamo di conseguenza.

 

A tutti voi l’augurio di un’estate serena, ricordandovi che il Comune è sempre aperto e tutti i servizi garantiti.

 

Sindaco di Buccinasco