BUCCINASCO: CARBONERA E PRUITI SI AUTOSOSPENDONO

Siamo, come Consiglieri di minoranza, ad “AUTO-SOSPENDERCI” dalla Commissione riferita ai beni sequestrati alle mafie, in attesa di poter discutere l’argomento al prossimo Consiglio comunale, la decisione è motivata dalle seguenti considerazioni:- la Commissione non è riuscita a svolgere il compito che l’era stato assegnato considerando che l’Amministrazione Comunale, senza aver consultato la Commissione, ha provveduto ad assegnare direttamente gli immobili di Via Odessa e di Via Don Minzoni;

– per l’immobile, utilizzato a suo tempo come pizzeria, di Via Bramante la Commissione aveva valutato le due proposte presentate:

1
– la proposta pervenuta dall’Associazione Anta, non presente sul territorio e non conosciuta, che veniva illustrata con poche parole dall’Assessore Centola non avendo disponibili documenti da poter consultare. Questa proposta prevede uno spazio per le Associazioni del territorio e non, sapendo che già si può contare su differenti strutture pubbliche;

2
– la proposta presentata dall’Associazione giovanile Legal-mente invece recuperava ad un uso pubblico questi spazi aprendoli al quartiere facendo loro svolgere una funzione di animazione che vedeva direttamente coinvolte altre tre Associazioni giovanili con l’intendimento di far diventare questo un polo aggregativo cittadino. Di questa proposta era stato fornito un progetto scritto. Come Commissione ci eravamo indirizzati verso la seconda ipotesi che vedesse l’allargamento alla presenza, negli spazi di Via Bramante, alle differenti Associazioni interessate. Ci è stato riportato che la Giunta Comunale ha invece deciso di assegnare questo spazio alla sconosciuta Associazione Anta per non meglio definiti “motivi politici”. 
Rispetto ad un progetto non conosciuto; rispetto al coinvolgimento forzato di entità estranee al nostro territorio e prive di qualsiasi radicamento; rispetto alla vacuità delle motivazioni con le quali la Giunta ha giustificato le sue scelte; rispetto alla decisa non volontà di individuare un percorso che raccordi quanto già deliberato dalla precedente Giunta con le attuali decisioni; rispetto al fatto che non vengono considerate le funzioni assegnate dal Consiglio Comunale alla Commissione ma si sceglie normalmente di by-passarle o di non considerarle; rispetto al fatto che veniamo genericamente incolpati di aver condiviso una presunta campagna diffamatoria da parte dei più importanti mezzi di stampa nei confronti dell’Amministrazione Comunale;
Riteniamo, non utile continuare a partecipare ad una Commissione che, nelle condizioni in cui opera, non è di nessuna utilità rispetto ad una questione importante come quella del riutilizzo degli spazi che l’illegalità aveva impropriamente acquisito sul territorio.

Ci firmiamo   

 

 

 

Maurizio Carbonera
Rino Pruiti

Buccinasco, 9 aprile 2008